fotografie_FABRIZIO MILESI
Sguardo Opera Pensiero – l’arte visiva strumento di pensiero – una prima riflessione riguarda l’isolamento e la diffidenza di cui è oggetto l’arte visiva nella società contemporanea, nonostante il moltiplicarsi di mostre e musei non si tratta di preoccupazione per il destino dell’arte o degli artisti su questo punto credo che il nostro tempo prometta esplosioni di creatività, perché l’arte nasce dalla tragedia e dall’insicurezza del mondo, ma non chiude, anzi apre e dilata la coscienza di ogni possibile lettore questa possibilità merita più attenzione il primo atteggiamento ambiguo verso l’arte visiva era arrivato da platone ma da allora il sole non gira più intorno alla terra se nella filosofia e nella scienza il pensiero collabora con l’immaginazione, l’immaginazione ha origine nello sguardo, parte dalla concretezza del corpo umano dal corpo lo sguardo si lancia come un sasso nel vuoto di una distanza per tornare come una eco a farsi voce, parola, pensiero, invenzione la vista non è ancora sguardo, è natura animale, lo sguardo è costruzione umana, artificio, come la parola, la scrittura ogni forma d’arte la crescita dei cuccioli umani non avviene spontaneamente, ma inizia con l’educazione dello sguardo l’opera d’arte è un mutuo gioco tra visione e pensiero: ciascuno anima e illumina l’altro in un’unica esperienza, il baco da seta dà filo al tessitore – Maria Lai – 2004
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